Fontana del fuoco a Cumber Vega
Per 50 anni è stato tranquillo a Cumbre Vieja, nel sud dell’isola canaria di La Palma. Da domenica ricomincia a rotolare sotto la catena vulcanica di quasi 14 chilometri: nove camini ora eruttano nell’aria cenere, roccia e lava. Durante la notte, si possono vedere sorgenti di fuoco alte centinaia di metri, che illuminano il cielo notturno. L’agenzia di stampa tedesca dpa, citando la televisione di stato RTVE, ha riferito che uno strato di lava nera di circa 1.000 gradi dello spessore di un metro ha coperto più di 100 ettari dell’area, distruggendo molti edifici.
Migliaia di persone hanno dovuto mettersi in salvo dalla lava che ora scorre verso la costa occidentale. Se la massa calda cade in mare, non solo porterà all’evaporazione esplosiva. Le autorità avvertono che possono essere prodotti gas tossici che irritano la pelle, gli occhi e le vie respiratorie.
Qualche giorno fa sono stati annunciati migliaia di piccoli terremoti nella regione. Quindi il governo ha chiesto ai residenti della zona di fornire loro un bagaglio leggero. Gli anziani e le persone con disabilità erano già stati evacuati poco prima dell’epidemia. (diga/papa)
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