Si dice che gli agenti di potere tedeschi che affittarono una villa a Vigio, nel nord Italia, abbiano distrutto una statua di 150 anni nella proprietà. Lo dice il quotidiano italiano La Repubblica Sono state diffuse le riprese delle telecamere di sorveglianzaIl che dovrebbe mostrare l’incidente.
Il gestore della villa ha dichiarato al giornale che il danno causato è “irreparabile”. Un rapporto ha mostrato che “il restauro non è possibile”. Interrogati sulla distruzione della statua, i vacanzieri hanno offerto un risarcimento di 200 euro. Non c’erano nemmeno le scuse.
Ricorda il tempo dei “barbari” quando “devastarono le antiche città e gettarono a terra le statue degli dei in segno di disprezzo”. Il funzionario ha detto al quotidiano La Repubblica che i danni ammontano ad almeno 100.000 euro. In un rapporto della CNN: Il valore della statua è di circa 200mila euro.
Villa Alceo è stata affittata da un’influente coppia tedesca lo scorso fine settimana per festeggiare lì il loro compleanno. Secondo il giornale italiano, il direttore avrebbe affermato che all’evento avrebbero partecipato 17 ospiti. Ad un certo punto il partito è andato fuori controllo.
Denuncia di atti vandalici
Nel filmato si vede come due vacanzieri siano saliti sulla statua, cosa espressamente vietata. “Si sono appesi ai bordi (della statua) per scattare foto ricordo e hanno bevuto dalle bottiglie di limoncello”, ha detto il funzionario. Sembra che stia usando un bastone per sbilanciare qualcun altro. Gli scalatori cadono, e così anche la statua, rompendosi in più pezzi.
Il gestore ha sporto denuncia contro i 17 vacanzieri per atti vandalici, riferisce il quotidiano La Repubblica. La statua “Domina” di Enrico Botti, alta 1,7 metri, “era il simbolo della casa, cioè la sua protettrice”. La statua ha per lui anche un valore affettivo perché nella villa è cresciuto.
Solo alla fine di giugno un altro caso di vandalismo ha suscitato indignazione in Italia. Un giovane inglese ha inciso il suo nome e quello della sua ragazza sul muro del Colosseo a Roma. A metà luglio un adolescente tedesco è stato sorpreso a danneggiare un muro dell’attrazione turistica.
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