Jena (Turingia) – Ora la scienza prende di mira anche il lupo!
In un nuovo parere legale commissionato dal gruppo parlamentare FDP, il professore di diritto costituzionale Michael Brenner (62) dell’Università di Jena è giunto alla conclusione che un’eventuale gestione attiva degli stock (compresi i piani di abbattimento e i tempi di caccia) del predatore sarebbe in linea con il diritto europeo dal n Gli animali al pascolo strappati aumentano in modo continuo e incontrollabile nonostante le contromisure (tra cui recinzioni protettive e cani da guardia del gregge).
I politici chiedono che sia consentita la caccia al lupo
In un totale di 42 pagine, l’avvocato raccomanda, tra le altre cose, un limite superiore e inferiore per uno stock socialmente accettabile a livello provinciale e federale. In parole povere: la caccia dovrebbe essere consentita.
Paragona il Brennero alla Svezia: sebbene il paese sia più grande della Germania e abbia solo un ottavo della sua popolazione, il governo ammette solo tra 170 e 270 lupi. Attualmente in Germania vivono circa 2.000 persone.
Antefatto: Il Partito Democratico Libero della Turingia chiede che il lupo venga incluso nella legge sulla caccia. In futuro la caccia non dovrà essere possibile solo in casi eccezionali di lupi in pericolo, ma dovrà poter essere praticata in modo pianificato e preventivo.
Il leader del Partito democratico libero della Turingia, Thomas Kemmerich, 58 anni, ha dichiarato: “Il lupo non è un gioco amato né è in pericolo grazie a molte misure di protezione. È quindi necessario adottare norme per proteggere le pecore e gli altri animali al pascolo. Dobbiamo chiederci come vogliamo proteggere le persone che si muovono al di fuori di potenziali attacchi.
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