L’economia europea si è appena ripresa dallo shock della pandemia e i politici stanno già affrontando il seguente problema: come dovrebbe procedere il bilancio in futuro? L’accordo fiscale, che include limiti massimi sul disavanzo pubblico e sul debito per un importo di 3 volte di seguito. Il 60% del PIL è stato sospeso per tre anni nel 2020 a causa della pandemia. Sarà implementato di nuovo dal 2023, ma in quale forma?
In una riunione informale dei ministri delle finanze della zona euro nella capitale slovena Lubiana dieci giorni fa, è apparso chiaro che molti di loro vogliono riformare il trattato. La spinta politica intorno alle regole per un bilancio ottimale è iniziata.
Deficit pubblico molto alto
In effetti, alcuni governi stanno lottando per modificare le regole dal 2019. Poi è arrivata la pandemia. Ora il dibattito continua. Da allora sono cambiate due cose: in primo luogo, le difficoltà finanziarie sono peggiorate. Se i vecchi requisiti verranno semplicemente reintrodotti nel 2023, la maggior parte dei paesi dovrà applicare i freni drasticamente in termini di politica fiscale.
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