La Grecia accoglie con favore il rilascio di 18 pescatori, tra cui diversi italiani detenuti in Libia dallo scorso settembre, secondo una dichiarazione del ministero degli Esteri.
Secondo il ministro degli esteri, la Grecia aveva un ruolo di mediazione, mentre Nicos Tendias era in costante contatto con entrambe le parti e inviava una lettera a Hubbard in merito.
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In precedenza, il ministro degli Esteri italiano Luigi de Mayo ha invitato il sig. Ha contattato Tendias e ha ringraziato la Grecia per il suo sostegno.
L’annuncio del Ministero degli Affari Esteri è il seguente:
“La Grecia accoglie con favore il rilascio di 18 pescatori, tra cui diversi italiani detenuti in Libia dallo scorso settembre.
Il Ministero degli Affari Esteri, su istruzioni del Ministro degli Esteri Nicos Tendias, ha assunto un ruolo di mediazione ed è stato in costante contatto con entrambe le parti negli ultimi tre mesi per giungere a un lieto fine a questa questione umanitaria.
In questo contesto, il ministro degli Esteri Nicos Tendias ha inviato una lettera al generale Hubbard in cui ha sottolineato che vorrebbe stabilire la Grecia, con l’assistenza di tutti i paesi del più ampio vicinato, pace, stabilità basate su relazioni di buon vicinato e un parziale pieno rispetto del diritto internazionale.
Il ministro degli Esteri ha sottolineato che paesi come la Grecia, l’Italia e la Libia, in quanto vicini e storicamente connessi, dovrebbero costituire un precedente per la coesistenza armoniosa in una regione complessa. In questo contesto, conclude, i rispettivi conflitti devono essere risolti pacificamente attraverso il dialogo.
All’inizio di oggi, il ministro degli Esteri italiano Luigi de Mayo ha inviato un messaggio alla sua controparte greca esprimendo la sua sincera gratitudine alla Grecia per il suo generoso sostegno, sottolineando che i pescatori possono celebrare il Natale con le loro famiglie.
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