(Motorsport-Total.com) – La McLaren è entrata nel GP d’Italia al Parco Reale di Monza con una serie completa di modifiche progettate per consentire una migliore velocità su periodi più lunghi. Durante la pausa estiva, il team si è concentrato sullo sviluppo di nuove parti con maggiore carico aerodinamico, motivo per cui in precedenza mancava un pacchetto separato a bassa resistenza aerodinamica.
A Monza la McLaren ha un’ala posteriore e anteriore adattata
A Spa, ciò significava che la MCL60 era troppo lenta per lunghi periodi e Lando Norris e Oscar Piastre non erano in grado di tenere testa alla concorrenza, né riuscivano a superare se stessi. La McLaren vuole quindi evitare una ripetizione a Monza, dove le percentuali di pieno gas sono ancora elevate e l’efficienza aerodinamica è ancora più importante.
Tuttavia, invece di costruire un nuovo pacchetto Monza, il team di Woking ha deciso di apportare modifiche significative alla precedente vettura con carico aerodinamico inferiore in modo da avere un pacchetto competitivo per periodi più lunghi.
McLaren: modifiche all’ala posteriore e anteriore
Le principali modifiche includono una disposizione rivista dell’ala posteriore, che è stata significativamente ridotta per ridurre la resistenza. Sotto l’alettone posteriore è stata eliminata la zona a cucchiaio. Come notato in una dichiarazione ufficiale alla FIA, la McLaren ha offerto un “gruppo ala posteriore con carreggiata inferiore con piano principale e flap alleggeriti”.
Il team ha anche rivisto il gruppo dei flap che offre due diverse opzioni di assetto e una piastra terminale dell’ala posteriore modificata. Anche le alette angolari posteriori sono state riviste. In risposta, l’ala anteriore ripristina l’equilibrio aerodinamico con l’ala posteriore abbassata.
Inoltre, la McLaren correrà a Monza con un condotto del freno anteriore modificato, progettato per aumentare il carico aerodinamico sull’asse anteriore senza influenzare il raffreddamento dei freni.
Tutte le squadre con altre ali
Anche la concorrenza della McLaren non resta con le mani in mano e in Italia introduce diversi upgrade, ma a volte solo piccole cose: il campione del mondo Red Bull ha ridotto il bordo d’uscita dell’alettone anteriore e posteriore per ridurre la resistenza dell’aria, anziché creare un design completamente nuovo.
La Ferrari corre con un pacchetto alare Monza su misura che fornisce una resistenza eccezionalmente bassa. Mercedes ha sviluppato una nuova ala posteriore e una nuova “ala a trave”, ovvero l’elemento alare tra il diffusore e l’alettone posteriore vero e proprio. Entrambe le ali hanno una campata ridotta per ridurre la resistenza.
Molte squadre hanno modificato le ali anteriori e posteriori
Alpine ha anche modificato l’ala della trave sotto l’ala posteriore per ridurre la resistenza. Le modifiche sull’Aston Martin si limitano a un nuovo elemento sull’ala posteriore, con meno spazio.
Monza è solo Haas senza modifiche
L’Alfa Romeo fa un ulteriore passo avanti e ridisegna sia il piano principale che le piastre terminali dell’alettone posteriore. Anche la geometria della sospensione anteriore è stata modificata per rendere più efficiente il flusso d’aria verso la parte posteriore della vettura.
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AlphaTauri ha anche apportato numerosi miglioramenti. Oltre alle consuete riduzioni del carico aerodinamico sugli alettoni anteriori e posteriori, il team di Faenza ha rimosso i deflettori sugli specchietti retrovisori per ridurre ulteriormente la resistenza.
La Williams ha introdotto un’ala anteriore abbassata, ma la squadra l’ha utilizzata solo quando necessario per raggiungere l’equilibrio aerodinamico con i sistemi dell’ala posteriore. La Haas è stata l’unica squadra a non portare nuovi componenti a Monza.
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