La Germania ha giustificato l’aumento della pressione migratoria in una lettera a Roma. Un altro fattore decisivo è il rifiuto dell’Italia di riprendere in carico i rifugiati immigrati clandestinamente.
La Germania sospende l’ammissione volontaria dei rifugiati provenienti dall’Italia Come ha appreso “Die Welt” da fonti delle autorità interne tedesche, le procedure di selezione dei richiedenti asilo che arrivano in Italia nell’ambito del “meccanismo volontario di solidarietà” sono state sospese, mossa comunicata in una lettera a Roma. Ciò non è stato confermato dalle autorità italiane.
Il ministero dell’Interno tedesco ha affermato che l’Italia è stata informata che i controlli necessari sui migranti sarebbero stati “rinviati fino a nuovo avviso” da parte tedesca a causa dell’elevata pressione migratoria per la Germania. Il motivo della sospensione è il continuo rifiuto da parte dell’Italia dei cosiddetti trasferimenti Dublino dalla Germania. Secondo l’attuale legge sull’asilo dell’UE, i richiedenti asilo che viaggiano in altri Stati membri senza autorizzazione sono generalmente tenuti a tornare nel paese di primo ingresso. Funziona comunque raramente, ma da nove mesi l’Italia lo blocca completamente. 10.000 migranti dovranno essere trasportati dai principali paesi di arrivo, soprattutto dall’Italia, verso diversi paesi disposti ad accoglierli, e 3.500 saranno inviati in Germania.
Lampedusa registra un elevato numero di arrivi di rifugiati
L’isola mediterranea italiana di Lampedusa ha registrato un afflusso di rifugiati da martedì. 5.112 persone hanno raggiunto l’isola su 110 imbarcazioni, più che mai in un solo giorno. Mercoledì mattina presto altre 23 imbarcazioni avevano raggiunto Lampedusa con quasi 1.000 persone a bordo. Lunedì circa 1.900 migranti avevano già raggiunto l’isola del Mediterraneo a bordo di 51 imbarcazioni.
Dopo che l’afflusso di immigrati sull’isola si è un po’ diminuito, davanti al porto dell’isola si formava una sorta di fila di piccole imbarcazioni di metallo che volevano attraccare al porto. 800 migranti sono stati prelevati dalla nave della Marina Militare Italiana “Diziotti”. “Le unità di soccorso e i membri della Guardia costiera sono allo stremo delle loro forze. E le barche si dirigono verso Lampedusa”, hanno riferito mercoledì i media italiani.
“Non posso più indossarlo”
“Sono settimane che dico che questo è un evento epocale, che la nostra Isola non ha più numeri fissi”, ha detto Filippo Mannino, sindaco di Lampedusa. Ha invitato il governo del primo ministro Georgia Meloni a usare l’esercito per fermare i migranti. “La nostra piccola isola non può più far fronte a un’ondata di migranti di questo tipo, le cui dimensioni superano il numero dei residenti. In questo contesto, nonostante gli enormi sforzi logistici, è impossibile garantire un’assistenza adeguata ai migranti”, ha affermato il sindaco. e trasportandoli direttamente in Sicilia o nel continente italiano. Ha invitato il governo a utilizzare navi militari. L’isola di Lampedusa, di 20 chilometri quadrati, ospita 6.300 persone e ora ospita molti turisti.
L’Italia si sente abbandonata di fronte ai crescenti flussi migratori. Il ministro dell’Interno francese Gérald Dormanin ha annunciato martedì che la polizia sarà rafforzata per impedire l’ingresso illegale lungo il confine franco-italiano. “Abbiamo notato un aumento del 100% nell’immigrazione dall’Italia”, ha detto Thurman ai giornalisti dopo una visita al posto di frontiera di Mentone. Il ministro ha annunciato che il numero delle unità mobili sarà aumentato da due a quattro, per un totale di oltre 200 effettivi.
Allo stesso modo, nell’ambito dell’operazione Sentinel, il numero di soldati dispiegati per il pattugliamento notturno sulle colline sarà aumentato da 60 a 120. Il ministro degli Interni ha affermato che anche il numero dei doganieri dovrebbe essere raddoppiato. L’annuncio è arrivato dopo che il primo ministro francese Elisabeth Bourne aveva dichiarato ad aprile che 150 gendarmi e agenti di polizia in più sarebbero stati di stanza al confine per prepararsi a raddoppiare il numero di migranti e rifugiati in arrivo sulle coste italiane rispetto allo stesso periodo. Reazione del 2022. (APA)