Il ministro della Difesa italiano Guido Croceto ha chiesto ai paesi dell’UE di impedire un ritorno alle regole di austerità di bilancio e di riformare rapidamente il patto di stabilità, riferendosi al nuovo ordine geopolitico ed economico dell’Europa.
A meno che le regole di stabilità europee non vengano riviste, dall’inizio del 2024 verranno ripristinate quelle più severe in vigore prima della pandemia, che attualmente sono sospese – e non ci sono regole aggiornate, secondo il ministro.
“Se vogliamo attrarre investimenti in alcuni settori importanti per il futuro dell’Europa, come la trasformazione industriale e digitale o altre spese, tali investimenti dovrebbero essere esentati dall’accordo di stabilità”, ha affermato il ministro in un’intervista. Repubblica.
Croceto ha chiesto un approccio “non da parte dei politici, ma da parte di persone miopi” con una visione di politica macroeconomica e un “mix di soluzioni” per mantenere l’UE prospera almeno per i prossimi 10-15 anni.
“La spada di Damocle per il 2024 è ritornare alle disposizioni originarie del Patto di stabilità. Secondo me, durante la crisi economica e industriale, è impossibile riportare i bilanci degli Stati ai parametri consueti. Dobbiamo cambiare strada parliamo: il mondo è cambiato”, ha detto Crosetto.
“Non è questione dell’entità del deficit, ma del futuro dell’Europa. Stanno avvenendo enormi cambiamenti: i cambiamenti ambientali, la scarsità di materie prime e il progresso dei paesi BRICS ci costringono a ridefinire i parametri del Patto di stabilità su basi puramente Considerazioni tecniche”, ha aggiunto.
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