DLa caduta del suo pluridecorato generale dell’esercito, Roberto Vannacci, ha messo a dura prova la coalizione di centrodestra guidata dal premier Giorgia Meloni. Il 55enne veterano dell’Afghanistan e dell’Iraq è stato sollevato venerdì dall’incarico di capo dell’Istituto geografico militare di Firenze dopo aver rilasciato dichiarazioni omofobe, razziste e misogine nel suo libro “Il mondo al contrario”. A un’unità militare rilasciata due settimane fa è stato ordinato di tornare al lavoro. Il ministro della Difesa Guido Grosseto aveva già avviato un procedimento disciplinare nei confronti di Wannachie perché le dichiarazioni del generale “hanno denigrato l’esercito, il ministero della Difesa e la costituzione repubblicana”.
Matteo Salvini, ministro dei trasporti e vice primo ministro e leader del partito della Lega nazionalista di destra, lunedì ha mostrato solidarietà al generale. In quella che Salvini ha definito una telefonata “molto gentile”, ha assicurato a Vannacchi che avrebbe letto il suo libro di 360 pagine nella sua interezza prima di esprimere un giudizio.
In una dichiarazione dopo la telefonata, Salvini ha sottolineato di aver “salvato vite in Somalia, Iraq e Afghanistan, protetto i nostri ragazzi e reso servizi alla patria, alla patria e alla bandiera” durante le missioni militari internazionali. “Si rifiuta di credere che in Italia hai un fratello maggiore che ti dice cosa puoi e non puoi studiare”, ha aggiunto Salvini.
“Non sono un mostro”
Vannacci ha rifiutato di commentare il contenuto della sua conversazione con Salvini ai media italiani. Tuttavia, il generale ha espresso la sua soddisfazione per il fatto che “qualcuno è un funzionario e ha mostrato interesse per le sue opinioni”. Allo stesso tempo, Vannachi ha affermato il suo diritto di esprimere il suo odio verso determinati individui. Il generale ha assicurato al “Corriere della Sera” di non aver “ritrattato una sola riga” del suo libro ed era sicuro che le opinioni da lui espresse sarebbero state “condivise da molti”. “Non sono un mostro”, ha aggiunto Vannachi.
Nel libro, Public Elements afferma, tra le altre cose, che l’omosessualità “non è normale”, ma che la “lobby omosessuale internazionale” ha ottenuto che l’omosessualità sia ora ampiamente accettata. Nel suo libro, il generale ha criticato anche femministe, immigrate e attiviste per il clima.
Il ministro della Difesa Croceto, uno dei fondatori del partito conservatore di destra Fratelli Italia insieme al leader del partito Meloni, ha dichiarato al Corriere della Sera di aver preso la sua decisione di intraprendere un’azione disciplinare nei confronti del generale. un ministro” e non un “politico”. Crocetto è stato criticato dai principali politici dei Brethren per il suo brusco allontanamento da Wannatchee.
Il presidente del Consiglio e leader del partito Meloni deve ancora commentare il caso Wannachi dal suo luogo di vacanza in Puglia. A quanto pare, i fratelli d’Italia sono preoccupati di spaventare gli elettori conservatori di destra e di spingerli nelle mani del partner di coalizione Lega se la mossa contro il generale viene intesa come una capitolazione alle richieste di “correttezza politica”. Martedì è stato denunciato come “censura morbida” il caso di un libraio di Castelfranco Veneto che chiedeva apertamente ai suoi clienti di non chiedere il libro.
Intanto il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani, capogruppo della Democrazia Cristiana Forza Italia, terza forza della coalizione di Meloni, ha avvertito di “allarme istituzionale”. Tajani ha affermato che ognuno ha il diritto di esprimere liberamente le proprie opinioni. “Ma quando qualcuno è in una posizione particolarmente responsabile, a.
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