Questi tre registi fanno esplodere lo schermo
Jane Campion, Paolo Sorrentino, Joanna Hogg: ZFF porta a Zurigo l’opera di famosi registi.
Swinton Bourne è stato premiato come regista emergente in “The Souvenir: Part II” di Joanna Hogg.
Foto: Jose Barratt
Jane Campion: “Il potere di un cane”
Angestauter Menschenhass: Benedict Cumberbatch in “Il potere del cane”.
Foto: Kirsty Griffin (Netflix)
“Cosa o cosa? È stato dodici anni fa? “Jane Campion non riusciva a credere che il suo ultimo lungometraggio fosse così tanto tempo fa. “Beh, nel frattempo sono stata molto impegnata”, dice la regista, ad esempio con la sua serie pluripremiata “Top of the Lake” sugli omicidi di donne in Nuova Zelanda.
Ma in The Power of the Dog, la 67enne deve ancora pubblicare una storia di liberazione femminile, che è diventata il suo marchio di fabbrica da The Piano (1993) al più tardi.
Invece, la storia più venduta basata su Thomas Savage parla di una coppia ineguale di fratelli che gestiscono un ranch di bestiame del Montana nel 1925. Quando il dolce George (Jesse Plemons) sposa segretamente una vedova (Kirsten Dunst) e lo porta al ranch, Phil (Benedict) esce. Cumberbatch) il suo odio represso per il figlio viziato (Cody di nome McPhee).
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