Nuovi lavori di Roman Polanski, Woody Allen e Luc Besson saranno presentati alla Mostra del Cinema di Venezia. Ma non tutti pensano che vada bene.
Il tappeto rosso è stato srotolato alla Mostra del Cinema di Venezia, e quest’anno il glamour si fa più italiano ed europeo, perché gli attori e le attrici di Hollywood sono in sciopero da un mese. E il presidente della giuria americana, Damien Chazelle, ha dichiarato la sua solidarietà agli scioperanti del suo Paese.
David Morikand, corrispondente euronews.- Nella città balneare. Lui spiega:
L’80esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia si è aperta con la proiezione del film italiano “Comandante”, film ambientato nella Seconda Guerra Mondiale, che ha sostituito “Challengers” di Luca Guadagnino a causa dei continui scioperi di scrittori e attori negli Stati Uniti. Il film parla di una forza potente e mostra anche l’umanità nei luoghi più oscuri: i sommozzatori della Seconda Guerra Mondiale disobbediscono agli ordini e salvano alcuni dei loro nemici.
I controversi registi Polanski, Allen e Besson
“Ma il tema principale di conversazione al Lido in questo momento resta l’inclusione nel programma dei tre controversi registi Roman Polanski, Woody Allen e Luc Besson. Resta da vedere come verranno accolti questi film, ma saranno presentati in anteprima a Venezia nei prossimi giorni”. David Moricand euronews .
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